per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento
dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026
Il progetto prevede una piscina olimpica coperta ed un’ulteriore piscina olimpica scoperta, collocate lungo la linea di costa tarantina, nei pressi della storica area di Torre d’Ayala. Il sito individuato per lo Stadio del Nuoto si colloca a cavallo di un importante salto di quota, questa configurazione particolare del suolo, consentirà la realizzazione di un edificio-ponte tra la quota della strada e la quota del mare.
Il progetto rende accessibile, sia fisicamente che mediante la creazione di una serie di coni ottici, un’area costiera attualmente non in uso. Le indagini preliminari svolte hanno portato in evidenza due zone di particolare interesse archeologico (Necropoli, tombe a camera e antico muro di cinta) poste a monte dell’area, in prossimità della Torre. Diversamente, a valle, in prossimità del mare non hanno evidenziato caratteri di particolare importanza archeologica. Per questa ragione, lo Stadio del Nuoto è stato localizzato a ovest, nella parte terminale del lotto, quella direttamente prospicente sulla linea di costa. La zona della parte archeologica è fuori dallo scopo del progetto.
La dimensione complessiva dell’area di pertinenza all’edificio è di circa 5.000 mq per la piscina coperta, di circa 4000 mq per la piscina scoperta; per complessivi 9.000 mq circa. L’impianto sportivo natatorio sarà attrezzato con due piscine, una al coperto e una allo scoperto, che rispettano gli standard minimi per i “Giochi Olimpici” e lo svolgimento delle discipline del Nuoto e Pallanuoto, dando una più completa offerta sia per il tempo libero ma soprattutto per lo sport a livello agonistico.
Lo stadio del nuoto è organizzato su tre livelli degradanti verso il mare in modo tale da garantire l’ottimale rapporto visivo tra le due piscine e di queste con il mare ed il profilo della costa, intesi come sfondo ideale di ogni attività e manifestazione. L’architettura si configura come un disegno di suolo che asseconda l’andamento naturale del terreno. Gli spogliatoi e i locali di gestione e supporto delle attività si trovano nei basamenti del livello alto e di quello intermedio sfruttando le pareti per prendere luce ed aria attraverso adeguate aperture. Nell’insieme dal paesaggio emerge la copertura della piscina che ospita, oltre all’impianto natatorio coperto, le gradonate ed i servizi per il pubblico posti nel livello più alto.
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